Pagine

domenica 13 maggio 2012

Il Diluvio Universale



Il Diluvio Universale venne realizzato da Michelangelo attorno al 1508. Questa scena fa parte delle nove storie della Genesi, è la penultima della serie e si trova a metà delle tre Storie di Noè.
Il Diluvio riscosse particolare successo sin dalla prima scopertura degli affreschi e tra la varie critiche positive possiamo ritrovare anche quella del celeberrimo Vasari.
Ciò che caratterizza questo affresco, così come tutte le altre scene della Genesi, è la lettura a ritroso che se ne può dare, legata alla prefigurazione della Settimana Santa: il Diluvio, in questo caso, rappresenta il Battesimo di Cristo: così come l'acqua del battesimo è in grado di cancellare i peccati, allo stesso modo l'acqua del Diluvio Universale era riuscita a purificare il mondo dai peccatori. Da non dimenticare che l'Arca di Noè era simbolo della Chiesa stessa poiché anch'essa è di legno, come il legno della Croce ed è un mezzo di salvezza.
L'aspetto che distingue quest'opera dalle successive è la moltitudine di personaggi che si accalcano sulla scena, tutti di dimensioni ridotte.
Grazie all'interpretazione dell'episodio fornitaci da Ugo da San Vittore riusciamo a comprenderne meglio il significato: l'umanità è divisa in tre gruppi. I giusti si trovano nell'arca e riescono a trovare la salvezza, i reprobi tentano di assalirla e il resto degli uomini, che non sono comunque malvagi, sono perduti perché troppo legati alle cose terrene, che rappresenteranno la causa della loro fine. Essi vengono rappresentati da Michelangelo in primo piano, mentre cercano di trovare rifugio sulla terra ferma. A questo gruppo appartengono anche le persone che si trovano sull'isolotto di destra, dove ci colpisce particolarmente la figura di un anziano genitore che solleva il corpo stremato del figlio. Sembra che questi personaggi siano maggiormente consapevoli del futuro che li aspetta, sembrano averlo accettato e preferire donare il loro aiuto ai più deboli. I reprobi sono visibili anche sulla barchetta al centro, mentre litigano tra loro per impedire ad altri di imbarcarsi, c'è poi un altro gruppo che cerca di dare assalto all'arca. Nulla, però, sembra turbare la grandiosa imbarcazione, sulla quale è già discesa la colomba dello Spirito Santo e Noè vi si affaccia, a sinistra, per vedere il segno divino di un raggio di sole.

1 commento:

  1. La divisione tra giusti e malvagi tornerà nel Giudizio, con uno stile più forte, quasi violento. Questo paesaggio popolato da figure sconvolte ne sembra il preludio.

    RispondiElimina