GIUDITTA
E OLOFERNE
L’episodio di Giuditta e
Oloferne, una della 4 scene della storia della salvezza del popolo di Israele, è
rappresentato nel pennacchio angolare in alto a destra della volta.
OSSERVIAMO LA SCENA
Al centro in primo piano
sono raffigurate l’eroina Giuditta con la sua ancella, la quale regge un
vassoio su cui è poggiata la testa del generale Oloferne, che la ragazza ha
appena decapitato.
In secondo piano a destra
si intravede l’interno della tenda del comandante:
il suo corpo giace morto sul letto, ancora in preda agli spasmi, come si può
notare dal braccio destro sollevato e dalla gamba sinistra poggiata sul margine
del talamo.
Nell’ angolo a sinistra
invece notiamo la figura appena abbozzata di una guardia dormiente.
Le figure in prima piano
sono più luminose, caratterizzate da colori vivace e raffigurate piuttosto
dettagliatamente, mentre i personaggi negli angolo risultano meno definiti e
più scuri.
CHI SONO GIUDITTA E OLOFERNE?
La vicenda di Giuditta e
Oloferne è riportata all’interno dell’Antico Testamento.
La Bibbia narra che
Giuditta fosse una bella fanciulla di Betulia, una città della Giudea assediata
dalle truppe del re assiro Nabucodonosor.
il generale dell’esercito,
Oloferne,si invaghì della ragazza e la invitò a banchetto; quest’ultima lo fece
ubriacare per poi irrompere nella sua tenda e tagliargli la testa con la sua
stessa scimitarra, salvando in questo modo la sua città.
Giuditta avrebbe infine, con
l’aiuto della sua ancella, consegnato trionfante ai suoi concittadini il capo
del comandante nemico.
LE DIVERSE RAPPRESENTAZIONI ARTISTICHE
DELLA VICENDA
Il soggetto biblico di
Giuditta e Oloferne ha avuto grande successo nell’ambito della produzione
artistica di molti secoli ed è stato rappresentato in modi sempre diversi da numerosi
artisti, tra cui grandi maestri come Donatello,Botticelli,Giorgione, Artemisia Gentileschi (la cito in onore della prof De Faveri).
Aggiungo un'immagine del dipinto "Giuditta e oloferne" di Caravaggio, che io trovo molto suggestiva dato che raffigura con grande realismo la drammaticità della scena.
Brava Sofia, un lavoro personale e preciso. Direi che l'opera di Caravaggio è sicuramente tra le più suggestive della storia dell'arte. Giusto citare Artemisia; una grande artista donna che, proprio per il suo essere donna, ha incontrato non poche difficoltà di espressione. Facendo un salto avanti citerei anche le "Giuditte" di G. KLimt.
RispondiEliminaUn'unica osservazione: la prima immagine starebbe meglio leggermente più piccola.
Grazie prof. È stato grazie alla prof De Faveri che ho conosciuto la storia di Artemisia e l’ho trovata interessante, mi piace la sua determinazione. Non mi era venuto in mente Klimt comunque sono d’accordo, la sua opera, sebbene decisamente diversa, è anch’essa molto bella.
RispondiEliminaSi in effetti la foto è un po’ grande, ho provato a modificarla ma purtroppo non ci riesco.
Ti consiglio di leggere questo romanzo: "La passione di Artemisia" di Vreeland Susan. Se ci sarà del tempo potremmo vedere il film in classe.
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